Ritiro dei tank israeliani dopo l’incursione che è costata, per la prima volta da più di un anno, la vita a due militari
Gerusalemme, 27 mar. – (Adnkronos) – Due missili Qassam sono stati sparati oggi dalla Striscia di Gaza mentre rimane alta la tensione dopo gli scontri di ieri in cui sono morti due soldati israeliani e quattro palestinesi. Dei due razzi, uno e’ caduto all’interno della Striscia e l’altro vicino ad un kibbutz, ma non vi sono stati ne’ vittime ne’ danni. I tank israeliani che erano penetrati ieri sera nella Striscia si sono intanto ritirati questa mattina. Infine le condizioni di un soldato rimasto ferito ieri si sono aggravate in mattinata.
Lo scontro di ieri ha riportato l’attenzione sulla Striscia di Gaza e il ministro della Difesa Ehud Barak ha avvertito ieri sera Hamas di ritenerlo responsabile di ogni attività terroristica nella Striscia.
I soldati israeliani sono penetrati ieri nella Striscia di Gaza dopo aver individuato un gruppo di uomini che apparentemente stava piazzando esplosivi vicino al confine. Ma nella Striscia i militari sono stati vittima di un’imboscata. Nello scontro a fuoco che ne è seguito sarebbero stati coinvolti militanti del Jalijat, un gruppo ispirato ad al Qaeda. In serata l’azione è stata rivendicata sia da Hamas che dalla Jihad islamica.
