sabato 20 Luglio 2024

Israele è classista!

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

alt
Questa l’accusa di un cittadino povero e israelita che si dà fuoco

Dure accuse al governo israeliano sono contenute in un volantino trovato a breve distanza dal corpo di Moshe Silman (58), l’attivista sociale che  ha cercato di suicidarsi appiccandosi il fuoco durante una manifestazione di protesta a Tel Aviv. Silman ha riportato ustioni per il 90 per cento e le sue condizioni sono definite  ”molto gravi”. Nel volantino Silman sostiene di essere stato ridotto in condizioni di massima indigenza a causa dell’atteggiamento a suo parere arbitrario ed insensibile della previdenza sociale. ”Accuso lo Stato di Israele, accuso ‘Bibi’ Netanyahu e (Yuval) Steinitz (il ministro delle finanze,ndr), quelle carogne, per le umiliazioni inflitte ogni giorno agli strati sociali indeboliti… prendono dai poveri per dare ai ricchi”. Il gesto estremo di Silman desta reazioni di orrore nella stampa odierna. Gli attivisti sociali di Haifa, dove abita, hanno osservato peraltro che esso ”era nell’aria” perché nei prossimi giorni Silman rischiava di trovarsi per strada, non essendo più in grado di mantenersi.

Ultime

Alto tradimento

Il 25 luglio tedesco: cruento e fallito

Potrebbe interessarti anche