Papponi catalani arrestati: sfruttavano extracomunitarie che sfamavano abbondantemente
Imponevano alle prostitute attive nei loro locali di prendere vitamine, ormoni e altre medicine perché ‘lavorassero meglio e di più’. Il giudice Elisabet Castellò ha rinviato a giudizio i proprietari dei due locali, il Saratoga e il Riviera di Castelldefels, a Barcellona, perché trattavano le donne, per lo più extracomunitarie clandestine, come ‘bestie da soma’. In tutto sono state rinviate a giudizio 19 persone, anche poliziotti e avvocati accusati di coprirne le attività.
C’è rischio che, sfamate per sfamate e sfruttate per sfruttate, molte immigrate preferiscano la professione agli aiuti dell’assistenzialismo stile Caritas. Un capitale a rischio!