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La gratitudine di Albione

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Il 16  agosto 1819 gli inglesi compivano una strage sociale

Con l’espressione di massacro di Peterloo si indica la sanguinosa repressione operata da vari reparti dell’esercito britannico di una grande manifestazione popolare organizzata a Manchester il 16 agosto 1819, in località St. Peter’s Field (da cui il nome, ricalcato ironicamente dal Manchester Observer su quello di Waterloo, data la presenza, tra i soldati che spararono, di alcuni veterani che avevano partecipato alla celebre battaglia).
Dopo la fine delle guerre napoleoniche nel 1815, un breve boom nella produzione tessile fu seguito da periodi di cronica depressione economica, in particolare tra i tessitori e i filatori di tessuti (il commercio tessile era concentrato nel Lancashire). Tessitori che avrebbero potuto aspettarsi di guadagnare 15 scellini a settimana nel 1803, videro i loro salari tagliati a soli 5 scellini dal 1818. Gli industriali, che tagliavano i salari senza offrire una contropartita, attribuivano la colpa alle leggi di mercato generate dalle scosse di assestamento delle guerre napoleoniche. Ad aggravare le questioni contribuirono le Corn Laws, la prima delle quali approvata nel 1815, che imponevano un dazio sul grano estero, nel tentativo di proteggere i produttori di grano britannici. Il costo del cibo aumentò poiché la gente fu costretta ad acquistare il grano britannico, più costoso e di qualità inferiore, e si susseguirono periodi di carestia e di disoccupazione cronica, aumentando il desiderio di una riforma politica si…

All’inizio del 1819, la pressione generata dalla povertà, insieme alla mancanza del diritto di voto nell’Inghilterra settentrionale, aveva rafforzato il radicalismo politico. In risposta, la Manchester Patriotic Union, un gruppo politico che propugnava la riforma parlamentare, organizzò una manifestazione con il noto oratore radicale Henry Hunt.
Durante il comizio pacifico, una folla di circa 80.000 persone fu dispersa con la forza da reparti di cavalleria che provocarono tra gli undici e i quindici morti e diverse centinaia di feriti.
Lo storico Robert Poole definì il Massacro di Peterloo uno dei momenti più sanguinosi della sua epoca. In quel tempo, i giornali londinesi e nazionali diffusero l’orrore patito nella regione di Manchester, ma l’effetto immediato di Peterloo fu di portare il governo a sopprimere ogni assembramento che invocasse riforme radicali, con l’approvazione di ciò che divenne noto come i Six Acts. Tra le conseguenze ci fu la fondazione del Manchester Guardian (oggi The Guardian), ma ebbe ben pochi effetti sul tenore delle riforme.

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