venerdì 19 Luglio 2024

La guerra del gas

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Alla fine della settimana inizieranno i lavori di costruzione del tratto serbo del gasdotto “South Stream”, che porterà il gas russo direttamente in Europa. Il premier serbo Ivica Dacice il capo di GazpromAleksej Miller hanno infatti annunciato che la costruzione del “South Stream” sul territorio della repubblica comincerà il prossimo 24 novembre.

La decisione è importante perché mette fine alle polemiche su un presunto boicottaggio del progetto da parte del governo serbo, accusato da Mosca di voltare le spalle al tradizionale alleato russo per andare incontro ai desiderata americani. Poco tempo fa, da parte di alcuni media serbi, è anche partita una campagna di informazione contro “Gazprom”.

Ora, tuttavia, l’accordo è stato trovato e sembra che Belgrado faccia sul serio: gran parte del terreno su cui passerà il gasdotto è già stato acquistato. Sono pronte anche le compagnie che si occuperanno della costruzione. Per la Serbia si tratta di investimenti di quasi due miliardi di euro più sconti sul gas russo e la sua tassa di transito. E’ stato inoltre già progettato di costruire delle diramazioni del “South Stream” nella Repubblica serba, in Macedonia e in Kosovo.

Dalla Serbia, il “South Stream” arriverà in Croazia e Ungheria, e da lì si dirigerà verso l’Austria e l’Italia. Le prime consegne dovrebbero iniziare entro la fine del prossimo anno. La capacità totale del gasdotto supererà i sessanta miliardi di metri cubi l’anno.

 

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