giovedì 18 Luglio 2024

La serie continua

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

alt
Brindisi e l’Emilia hanno distolto l’attenzione ma siamo sempre a un suicidio al giorno

Un’altra tragedia della disperazione per la recessione e i debiti. Un artigiano di 64 anni si è tolto la vita a Genova impiccandosi nella sua camera da letto. All’ origine del gesto, secondo i carabinieri, ci sarebbe un debito di 30mila euro con Equitalia, che gli aveva pignorato la casa a Rivarolo. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Sampierdarena. Gli investigatori avrebbero trovato una lunga lettera che spiega le ragioni del gesto. A scoprire il corpo è stato il figlio dell’artigiano. La salma è stata portata all’istituto di medicina legale del San Martino a disposizione del pm di turno.

Il titolare di una azienda di autotrasporti del Vicentino si è ucciso all’ora di pranzo, impiccandosi nella sua abitazione. “Ho grosse difficoltà economiche e la ditta mi ha rovinato”, ha lasciato scritto il 54enne su un foglio che i familiari hanno trovato dopo aver scoperto il corpo. L’imprenditore abitava a San Giuseppe di Cassola (Vicenza).
È l’ennesimo suicidio in Veneto di un piccolo imprenditore schiacciato dalla crisi. Il corpo era all’interno di un ripostiglio della casa, all’interno della quale c’era anche la sede dell’azienda. Nello stesso stabile il 19 marzo scorso si era ucciso a 39 anni, impiccandosi, un dipendente dell’azienda. Sono in corso accertamenti per stabilire se possano esserci collegamenti fra le motivazioni dei due suicidi.
Un episodio che richiama un altro suicidio avvenuto solo 15 giorni a Marostica (Vicenza). Anche in questo caso un imprenditore del settore del trasporto, che aveva 77 anni, si era tolto la vita perché non sopportava l’idea di vendere il suo ultimo camion. La vita dell’imprenditore che oggi si è ucciso era stata dedicata interamente al lavoro. Ma le cose con la crisi andavano sempre peggio, e i camion della piccola azienda a conduzione familiare erano quasi sempre fermi. Al punto che poche ore prima di uccidersi l’uomo aveva confidato ad alcuni conoscenti l’intenzione di chiudere la ditta. Resta da capire se quello compiuto dopo questo sfogo sia stato stato un gesto d’impeto o la chiusura di un progetto tragico già pianificato. Negli ultimi mesi la vittima aveva cercato in molti modi di far fronte alla crisi economica che aveva fermato l’azienda, senza riuscirci.

 

Ultime

Vestigia di un passato solare

Un'altra scoperta italiana nel Mediterraneo

Potrebbe interessarti anche