Come si arricchiscono i superbanchieri
Le resistenze britanniche a porre un tetto ai bonus dei banchieri sono note e i motivi facili da immaginare. Da oggi però c’è anche qualche dato che mette nero su bianco le ragioni per cui in sede europea Londra abbia combattuto così strenuamente. Una ricerca maliziosa e interessante della European Banking Authority (Eba) ha messo in evidenza come nel 2011 ci fossero (molti) più banchieri da oltre un milione di euro l’anno in Gran Bretagna che in tutto il resto dell’Unione Europea.
Per essere precisi, nell’anno della ricerca i top executive del settore finanziario europeo con un super stipendio erano 3.175 e di questi ben 2.436 vivevano al di là della Manica. Per avere un’idea della disparità è sufficiente confrontare i quasi 2.500 superbanchieri del Regno Unito contro i 170 tedeschi, i 162 francesi, i 125 spagnoli, i 96 italiani e i 36 olandesi.
Venendo agli stipendi medi si scopre però che ci sono comunque posti migliori della City e Canary Wharf per indossare dei bei completi gessati. Se lo stipendio medio dei top earner britannici arriva a 1,44 milioni di euro, quello dei tedeschi tocca quota 1,84 milioni. Ma la vera sorpresa sono i Paesi in crisi dell’Eurozona. I quattro banchieri meglio pagati di Cipro nel 2011 guadagnavano in media 1,6 milioni di euro all’anno, i due greci più di due milioni di euro, mentre i 125 fortunati spagnoli addirittura 2,4 milioni di euro medi a testa.
A Londra il settore giusto dove lavorare per incassare uno stipendio a sette zeri è decisamente l’investment banking (dove i milionari sono 1.809), ma non è indispensabile essere impiegati dai big domestici come Hsbc e Barclays. Anche le banche straniere come Deutsche Bank, Goldman Sachs e JP Morgan quando aprono bottega sul Tamigi rispettano i costumi locali.
