Una strategia di sicurezza economica che prevede il rafforzamento del bilancio
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea ha presentato la nuova strategia di sicurezza economica europea, che passa anche attraverso il rafforzamento del bilancio comunitario. Von der Leyen ha voluto sottolineare che l’integrazione globale e le economie aperte costituiscono una forza positiva per l’Europa, perché hanno il merito di favorire la competitività dell’economia del Vecchio continente. Ha avvertito, però, che i problemi non mancano perché arrivano sempre nuove contestazioni: questo è il motivo per il quale il tema della sicurezza economica è diventata una priorità per l’Unione europea e per molti dei suoi partner.
Ursula von der Leyen ha spiegato che “data la natura mutevole dei rischi, ora abbiamo bisogno di una visione strategica su come gestirli. E oggi l’Europa diventa la prima grande economia a definire una strategia sulla sicurezza economica”. Per gestire ed affrontare questi rischi è necessario rafforzare il bilancio europeo. Ma cerchiamo di capire meglio.
Europa, la sicurezza al primo posto
Maggiore competitività sì, ma prima di tutto è necessario dare la precedenza alla sicurezza. Il presidente della Commissione europea, mentre parlava della competitività dell’Unione europea, ha citato alcune delle operazioni che sono già in corso in questo momento. Si passa, infatti, dall’investimento nella ricerca attraverso Horizon Europe (che si può tradurre in Orizzonte Europa), alla transazione digitale e al miglioramento delle competenze della nostra forza lavoro.
Per quanto riguarda la protezione dell’Ue dai rischi, la presidente von der Leyen ha sottolineato la necessità di essere più attivi nell’utilizzo degli strumenti esistenti, nonché di lavorare su nuovi strumenti mirati, come ad esempio gli outbound investment.
Von der Leyen ha spiega che attraverso questi ultimi, “l’Europa deve garantire che il capitale delle società europee, le loro conoscenze, le loro competenze, la loro ricerca non siano oggetto di abusi da parte di paesi interessati all’applicazione militare. Quindi, stiamo lavorando su come costruire al meglio uno strumento del genere e proporremo un’iniziativa entro la fine dell’anno”. Infine, in merito ai partenariati, il presidente ha fornito diversi esempi su come rafforzare i partenariati dell’Ue in materia di sicurezza economica, che vanno dal rafforzamento della nostra cooperazione di ricerca con altri, al rafforzamento delle nostre relazioni commerciali e catene di approvvigionamento, alla diversificazione di tali catene di approvvigionamento.
Rafforzare il bilancio, la nuova proposta
Sicuramente una delle sfide più importanti per la Commissione europea è quella di andare a rafforzare il bilancio a lungo termine, in modo da riuscire a far fronte alle sfide più urgenti.
Ursula von der Leyen ha spiegato che “il mondo delle molteplici crisi si manifesta anche nel nostro budget. Abbiamo utilizzato questo budget più che mai per far parte della soluzione delle crisi che abbiamo affrontato fino ad oggi. Abbiamo utilizzato ogni flessibilità, ogni possibilità di ridistribuzione. Abbiamo ridefinito le priorità dei nostri fondi E oltre a questo, abbiamo mobilitato ogni euro possibile per sostenere l’Ucraina”. La presidente ha sottolineato che la proposta della Commissione europea ha uno scopo ben preciso, ma soprattutto si concentra su tre temi fondamentali:
Ucraina;
migrazione e sfide esterne;
salvaguardia della competitività europea.
Per quanto riguarda l’Ucraina, la Commissione ha proposto una riserva finanziaria quadriennale di 50 miliardi di euro, per fornire prospettive ai partner europei in Ucraina e incentivare anche altri donatori a farsi avanti.
Parlando di migrazione, la presidente von der Leyen ha sottolineato la necessità di risposte urgenti e rapide e ha spiegato che “stiamo proponendo di dotare i nostri Stati membri di un sostegno finanziario per rafforzare la gestione delle nostre frontiere esterne. Dobbiamo lavorare più intensamente con il nostro vicinato per favorire il loro sviluppo economico, per stabilizzare quei paesi. Dobbiamo rafforzare i nostri partenariati internazionali”. Infine, la terza priorità riguarda la resilienza e la competitività dell’economia dell’Ue. La presidente von der Leyen ha affermato che la Commissione ha individuato tre settori prioritari che sono fondamentali per preservare il vantaggio competitivo dell’Europa:
deep tech;
clean tech;
biotech.
Von der Leyen ha proposto, inoltre, di creare Step, una piattaforma strategica per le tecnologie europee. Per un’attuazione rapida ed efficace sul campo, questa piattaforma si baserebbe e integrerebbe gli strumenti esistenti, tra cui InvestEU, il Fondo per l’innovazione, il Consiglio europeo per l’innovazione e il Fondo europeo per la difesa, introducendo nel contempo nuove flessibilità e incentivi per il finanziamento della coesione e il Recovery e strumento di resilienza.