E il primo caduto: Martino Speroni
Il 15 aprile 1919 i Fasci di combattimento sono stati fondati da ventisette giorni. Dalla vigilia uno sciopero generale dei rossi paralizza il milanese, Il 15 un corteo armato sfila in città. Spontaneamente in Galleria si radunano diversi nazionalisti e patrioti. Pochi, ma assolutamente determinati, i fascisti. I contromanifestanti muovono verso i rossi, Si dirigono al Politecnico, quindi al Duomo. Davanti al bar Mercanti un colpo di rivoltella dà l’avvio alla battaglia. I rossi sbandano, i nostri proseguono fino a via San Damiano dove il mitragliere Martino Speroni cade assassinato. La risposta è determinata: l’Avanti, che ha sede in quella via, viene espugnato e dato alle fiamme. È il battesimo del fuoco.