sabato 20 Luglio 2024

Le eroine dell’antidignità

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

alt
Basta urlare sguaiatamente per essere benpensanti

Un trio punk che si diletta nella politica è uno dei costi che si deve pagare per la caduta del fu impero sovietico, d’accordo magari il baffone e i suoi accoliti non erano il massimo della vita ma almeno ci evitavano imbarazzanti spettacoli.
Le tre musiciste dal nostro punto di vista non sono condannabili tanto per i gesti sacrileghi (comunque di cattivo gusto) o perché rappresentano sostanzialmente gli interessi dell’occidente e delle sue esportabili rivoluzioni colorate (ebbene si la rivoluzione per il linguaggio politicamente corretto è diventata una tinta pastello), quanto perché sono le figlie dirette dell’idea che basta urlare sguaiatamente per ritenersi esseri pensanti.
Oggi un tribunale russo le ha condannate a due anni di carcere e ovviamente nel paese dei cretini sono iniziate le proteste, le varie pussies delle nostre capitali accaldate si strappano i capelli per la rabbia.
Ma di che rabbia stiamo parlando? Di quali istanze? Di quali pallosissimi diritti?
Non lo avete ancora capito?
Stanno urlando disperate contro un mondo che ha ancora un po’ di dignità e che si attacca ai propri valori con la stessa forza con cui condanna chi lo insidia.
Goodbye Pussy Riot.

Articolo a cura di Alessandro Catalano/NationalPopArt!

Ultime

Alto tradimento

Il 25 luglio tedesco: cruento e fallito

Potrebbe interessarti anche