Un documento di rivendicazione di sovranità britannica da parte delle Malvinas è stato presentato alle Nazioni Unite.
Nel documento la Gran Bretagna rivendica la propria sovranità su circa 1,2 chilometri quadrati di fondali sottomarini attorno all’arcipelago, zona che potrebbe disporre di importanti riserve di petrolio di gas.
“L’insistenza britannica di pretendere di arrogarsi competenze sulle isole Malvine e gli spazi marittimi circostanti è inaccettabile ed inammissibile” ha detto il ministro degli Esteri Jorge Taiana. Mentre, il ministero degli Esteri argentino ha dichiarato in un comunicato il “più energico rifiuto in merito alla pretesa britannica di stabilire spazi marittimi attorno a detto arcipelago, che forma parte del territorio argentino”.
Il governo argentino ha assicurato che “contesterà formalmente” davanti all’Onu qualsiasi iniziativa della Gran Bretagna che tenti di estendere la sua occupazione illegale di parte del territorio argentino.
