Sme: non si procede causa elezioni
La scelta del premier di presentarsi capolista di Forza Italia alle europee, anche se dovrà rinunciare all’elezione per incompatibilità con il ruolo di primo ministro, ha così fornito un vantaggio alla difesa
Ai giudici i legali del premier avevano spiegato di avere difficoltà ad avere ”i contatti necessari con il loro assitito ”fino alla fine della campagna elettorale”. All’accusa, gli avvocati avevano mostrato anche una lettera con la quale la segreteria del premier aveva comunicato l’impossibilita’ a fissare incontri fino al 13 giugno. In particolare l’avv. Niccolò Ghedini sollecitava il tribunale a ritenere questa sospensione un legittimo impedimento così da poter sospendere i termini di prescrizione. Contrari alla richiesta sono stati l’accusa pubblica e quella privata.
Per il pm Ilda Boccassini non c’erano ”ragioni per sospendere. L’interesse principale per lo Stato e per l’imputato cittadino e’ quello di terminare questo procedimento celermente. I termini di prescrizione incombono -aveva poi ricordato il pm ai giudici- quindi valutate voi se far andare avanti questo processo per troppo tempo”.