Per il fatto di aver criticato una raccolta fondi, un consigliere provinciale dei Freiheitliche è ora stato rinviato a giudizio per istigazione all’odio razziale … viva la libertà di opinione.
Carla Scheidle, gup di Bolzano, ha rinviato a giudizio Ulli Mair, consigliere provinciale dei Freiheitliche, affini al partito di Haider, con l’accusa di violazione della legge Mancino contro l’istigazione all’odio razziale.
L’inchiesta, avviatasi in seguito ad un esposto della Comunità ebraica e dei Ds altoatesini, fa riferimento alle aspre critiche che Mair avrebbe rivolto al giornale Dolomiten e alle comunità ebraiche per aver raccolto fondi volti alla realizzazione di una lapide in ricordo della Shoah.
(nell’immagine il consigliere Ulrike Mair accanto alla lapide incriminata)