giovedì 26 Dicembre 2024

“+L’Intifada trionferà”+

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Queste le parole con cui Marwan Barghuti, leader di al Fatah, ha accolto i 5 ergastoli comminatigli da un tribunale israeliano. Dure reazioni dei palestinesi: “Israele in realtà ha processato tutto il popolo palestinese. Ma ciò non servirà a spegnere il nostro desiderio di libertà e indipendenza”.

TEL AVIV – Il segretario generale di al Fatah in Cisgiordania, Marwan Barghuti , è stato condannato a cinque ergastoli per la morte di cinque israeliani. Questa la sentenza definitiva del processo emessa dal tribunale distrettuale di Tel Aviv che ha condannato Barghuti oltre che a cinque ergastoli (uno per ogni israeliano ucciso in attentati legati alle sue attività) anche ad altri 40 anni di carcere. “L’accusato – hanno stabilito i giudici – guidava un apparato terroristico”.

Il dirigente palestinese subito dopo la condanna ha affermato che “l’Intifada trionferà” e ha fatto il segno di vittoria con le dita, come hanno riferito persone presenti nell’aula. Barghuti, parlamentare del Consiglio legislativo palestinese e leader di al Fatah in Cisgiordania, non intende appellarsi in quanto non riconosce la legittimità del processo, intentato nei suoi confronti dopo che fu rapito a Ramallah da una unità militare israeliana.

Dure le reazioni palestinesi alla pesante condanna inflitta dai giudici di Tel Aviv. L’Autorità nazionale palestinese (Anp) di Yasser Arafat, in un breve comunicato, contesta la condanna di Barghuti e riafferma pieno sostegno al leader di al Fatah e alla sua famiglia. “Israele ha commesso un errore grave”, ha aggiunto il ministro degli esteri Nabil Shaath.

La moglie di Barghuti, Fadwa, da parte sua, si è detta certa che la sentenza “non servirà a eliminare Marwan dalla scena politica e l’Intifada continuerà fino alla fine della occupazione israeliana”.


“E’ una sentenza politica, non ci sono dubbi. Volevano condannarlo a tutti i costi e lo hanno fatto”, ha sostenuto Jawad Boulos, avvocato di Barghuti anche se per gran parte del processo, l’esponente palestinese aveva comunque preferito difendersi da solo.

Per il deputato palestinese Hatem Abdel Qader “Israele in realtà ha processato tutto il popolo palestinese. Ma ciò non servirà a spegnere il nostro desiderio di libertà e indipendenza”.

Alla lettura della sentenza era presente anche l’europarlamentare italiana Luisa Morgantini (Rifondazione). “Oggi è un giorno triste anche per i tanti israeliani che credono nella pace – ha detto all’Ansa – Barghuti è un leader politico e può dare un contributo decisivo alla soluzione del conflitto. Speriamo di poterlo rivedere libero molto presto”.


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