Il 5 settembre 1395 Gian Galeazzo Visconti è investito della carica di duca dal re dei Romani, Venceslao: nasce il Ducato di Milano, che esisterà fino al 1797.
L’equilibrio tra le signorie e le ingerenze papali neutralizzeranno le dinamiche centripete e condanneranno l’Italia a una sudditanza mondiale di almeno quattro secoli e mezzo. Quello che i “sovranisti” vorrebbero replicare oggi.
Con pretese antifarncesi o antitedesche, ci consegnano a russi ed americani, così come allora, con pretese antimilanesi, antifiorentine, antiveronesi, ci consegnarono a francesi, spagnoli, austriaci.
L’incapacità di cogliere e d’intrerpretare la storia è uno dei peccati davvero mortali contro la patria.