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Lo schiaffo di Anagni

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 Approvata dal consiglio comunale “Tempo di essere madri”

 

Anagni 22 mar.- Tempo di Essere Madri, la proposta di legge viene approvata dal consiglio comunale di Anagni.
“E’ una giornata importante – commentano Massimiliano Macera e Paolo Bruni, rispettivamente responsabile provinciale e comunale di CPI – che conferma l’operato concreto di CasaPound Italia. Dopo l’eternit rimosso in una scuola ciociara a seguito di una nostra manifestazione, oggi portiamo a casa un ennesimo risultato positivo: il sindaco e l’amministrazione di Anagni si impegnano ufficialmente a portare avanti la nostra proposta di legge in Regione Lazio e presso il Governo”.
“Quello dell’amministrazione e di parte dell’opposizione è un atto coraggioso – continuano i due responsabili – che continua quanto costruito attraverso la sensibilizzazione cittadina e la raccolta firme effettuata a sostegno della proposta ‘Tempo di Essere Madri’. Così come siamo soliti rilevare le mancanze delle istituzioni in certi casi, oggi dobbiamo rilevare la vicinanza di questa amministrazione e la sensibilità mostrata verso ciò che proponiamo. Dal giorno della presentazione della proposta, ad oggi giorno dell’approvazione, molti consiglieri ed assessori ci hanno chiesto delucidazioni sulla proposta di legge, mostrando vivo interesse per il progetto”.
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L’opposizione si divide e metà vota a favore della proposta di legge denominata “Tempo di Essere Madri”
Anagni 22 mar.- Con l’approvazione dell’ordine del giorno sulla proposta denominata “Tempo di Essere Madri” presentata da CasaPound Italia, il sindaco e l’amministrazione comunale si impegnano a sostenere il progetto in consiglio regionale e presso il Governo. Mezza opposizione vota a favore, l’altra metà è contraria.
“La proposta è sacrosanta – attacca una parte della minoranza – ma avete scelto padrini sbagliati per promuoverla. E’ inaccettabile che queste proposte provengano da CasaPound, associazione che fa riferimento al poeta Ezra Pound, non certo esempio di democrazia”.
“Preferiamo che il dibattito si concentri sulle tematiche specifiche della proposta di legge – risponde Massimiliano Macera dal microfono dei relatori – e non su accuse ai nostri simboli o a ciò che rappresentiamo come associazione, accuse tra l’altro sbagliate”.
“Se una proposta è giusta e sacrosanta come dite – continua Macera – votare contro per pregiudizio ideologico è un grande autogol, questo sì inaccettabile”.
CasaPound Italia plaude invece a quella parte dell’opposizione che è intervenuta in aula facendo intelligenti domande su quanto proposto, e che ha poi deciso di votare favorevolmente, dimostrando lungimiranza e indipendenza da certe logiche. CasaPound Italia parla a tutti i cittadini, e a tutti i suoi rappresentanti, senza ragionare per etichette o pregiudizi.
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Anagni 22 mar. – “Dopo la raccolta firme di qualche settimana fa promossa da CasaPound Italia, e la promessa di portare nelle sedi istituzionali la proposta di legge di CasaPound Italia sulle madri lavoratrici, questa amministrazione ha scelto di mantenere la promessa” è quanto commenta Marco Cesaritti, presidente del consiglio comunale di Anagni.
“Le amministrazioni – continua Cesaritti – quelle lontane dalle lungaggini burocratiche e dagli steccati ideologici, possono dare dimostrazione di incarnare il pensiero e l’azione, traducendo in realtà i progetti meritevoli. Oggi lo abbiamo fatto e continueremo a farlo”.
L’amministrazione e i consiglieri di maggioranza hanno votato compatti la proposta di CPI.

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