Ne chiederà la rimozione dal Campidoglio?
Caro diario, sono passato dal Campidoglio e ho visto Marco Aurelio fare quello che non si può fare: il saluto romano. È un cattivo esempio quella statua e perciò urge una mobilitazione – uno strillo di Laura Boldrini, una paginata di Repubblica e un monito di Sergio Mattarella, ormai facente le funzioni di un Francesco Moranino al Quirinale – perché con tutte le scolaresche che vanno in visita ai musei si rischia una contaminazione letale. Come la scritta Dux nell’obelisco all’Olimpico. Come l’alalà del bimbo di quattro anni nell’asilo di Cantù. Ebbene, o si taglia il braccio all’imperatore oppure si toglie e si sostituisce. Con la statua del tredicenne di Libertà e Giustizia. Quello che nel febbraio 2011 parlò al Palasharp – sotto lo sguardo acquoso di Roberto Saviano – per chiedere le dimissioni del premier fimminaro.
