Simbolo dell’Europa ucciso dagli Internazionalisti
Il 28 febbraio 1975, durante il processo a Lollo per la strage di Primavalle dove si ebbe il rogo mortale dei fratelli Mattei, un plotone armato di Potere Operaio apriva il fuoco sui camerati che presidiavano la sezione del Msi di via Ottaviano.
Cadeva Mikis Mantakas. Il suo sacrificio è un insieme di simboli: un giovane greco che si batteva per Roma, nel nome della Nuova Europa, assassinato dalle punte avanzate dell’Internazionalismo.
Tra i suoi assassini, Panzieri, scarcerato prima del processo, fuggiva in Africa grazie a un alto papavero del Partito Socialista. Lojacono, condannato, non sarebbe mai stato estradato dalla Svizzera, ammesso che qualcuno ne abbia mai chiesto l’estradizione.
Non risulta che gli assassini dei fascisti abbiano pagato se non poco, o più spesso niente.
Ma il sangue dei Martiri è seme.
Mikis Mantakas Presente!
