A genoux Citoyens et Frères
Son Ombre descend parmi nous….
L’en-enfant cheri de la Victoire
Napoléon, Napoléon!
L’en-enfant cheri de la Victoire
Napoléon, Napoléon!
Sono versi de l’ Ajaccienne. Così cantavano a Berlino, centoventiquattro anni dopo la morte de l’Empereur, giorno più giorno meno, gli eroi de la Charlemagne che difesero l’ultimo brandello dell’Europa libera. Una continuità europea, imperiale e guerriera nel ricordo di una delle più grandi e splendide figure della nostra storia. Avvelenato a tradimento in cattività a Sant’Elena il 5 maggio di centottantotto anni fa.