sabato 20 Luglio 2024

«Nick morto per i peccati di Bush»

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Parla il padre del soldato decapitato in Iraq

Michael Berg, un pacifista, ha addossato l’intera responsabilità della morte del figlio all’amministrazione americana. «Mio figlio è morto per i
peccati di Bush e di Rumsfeld. L’amministrazione ha provocato tutto questo», ha detto Berg alla radio della Pennsylvania KYW-AM. Alla vigilia del funerale del figlio.

La salma di Nick Berg è tornata ieri in patria e il padre della vittima ha criticato l’amministrazione per la guerra in Iraq e le misure restrittive anti-terrorismo varate dopo l’11 settembre

. Il padre dell’ostaggio ucciso ha criticato il Patriot Act come «un colpo di stato» e ha aggiunto: «Questa non è la stessa America in cui sono cresciuto io».

La famiglia Berg ha offerto nuovi documenti per dimostrare la tesi che Nick era stato preso in custodia da militari americani e non dalla
polizia irachena dopo il fermo nella notte tra il 24 e 25 marzo
a Baghdad.

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