giovedì 18 Luglio 2024

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È diventata un vero business di locuste

Arrivano a Venezia dai Paesi dell’Europa dell’Est e nella città lagunare trascorrono una settimana con l’obiettivo “business delle elemosine”. Sono i mendicanti che nelle calli del centro storico della Serenissima, oltre a trascorrere la loro “vacanza”, guadagnano tra i 500 e i mille euro, decisamente più di quanto possono ottenere lavorando nelle loro città. Unica spesa che devono sostenere è il biglietto del bus low cost che dai loro Paesi d’origine li porta nel capoluogo veneto, in genere in cambio di poche decine di euro. Anche della gestione di questi flussi si deve occupare la città, sempre più assediata dai turisti.

Un fenomeno in forte crescita
I viaggi economici per fare soldi con le elemosine, scrive il “Messaggero”, sono esplosi per il passaparola dei mendicanti che per primi hanno fatto l’esperienza rendendosi conto di aver sperimentato una pratica molto redditizia. Lavorare un giorno intero a Budapest rende molto meno di qualche ora sulle strade di Venezia. La vicinanza della città ai confini con l’Est Europa rende la meta ancora più appetibile, tanto più che la Serenissima è ormai assediata dai turisti 12 mesi all’anno.

Soggiorno e rientro
I mendicanti trascorrono nelle calli qualche giorno e tornano a casa con i soldi guadagnati sulle strade, dove lavorano in media un paio d’ore al giorno per poi raggiungere Mestre dove ci sono le mense dei poveri e qualche associazione che trova loro un letto in cui dormire durante il soggiorno in città. Per la pulizia, prima del rientro in patria sempre a bordo dei bus turistici, fanno ricorso alle fontane pubbliche.

“Guerra” tra poveri
La situazione sta diventando pesante da gestire, con questi “poveri dell’est” che spesso rubano i posti nelle mense e nei dormitori ai poveri locali e con il grande movimento di soldi che hanno sollevato. E allora, da Venezia c’è chi chiede di coinvolgere le ambasciate dei Paesi dei mendicanti per chiedere loro una collaborazione per l’assistenza. Ma nel frattempo il fenomeno diventa sempre più preoccupante.

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