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Non li puoi portare tutti al Campidoglio

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già ce ne sono troppi

La situazione rifiuti, a Roma, assomiglia sempre più ad un’emergenza. E dopo l’incendio scoppiato stamane nel deposito di rifiuti Ama in via Salaria, Virgilia Raggi chiede aiuto al resto del paese: “Sto andando a verificare di persona la situazione. Voglio lanciare un appello a tutte le città del Lazio e alle altre Regioni per collaborare in questo momento, soprattutto alla vigilia di Natale, per supportare Ama nel risolvere temporaneamente e nel minor tempo possibile questa situazione”. La sindaca della capitale chiede dunque di aiutare la municipalizzata romana attraverso la ricezione dei rifiuti che venivano trattati nel Tmb Salario, alla periferia nord-orientale di Roma.
Il cui incendio, sostiene il vicepremier Di Maio in un’intervista all’Adnkronos, “ci crea grossi problemi e mette a rischio lo smaltimento dei rifiuti”. Tesi sposata anche dal presidente dell’Ipsra, Stefano Laporta: “Una volta che l’incendio sarà spento si potranno verificare meglio le cause, ma anche le conseguenze che ritengo avranno un impatto sul ciclo dei rifiuti nella città di Roma nei prossimi giorni. Ma, questo lo potremo accertare solo nelle prossime ore. L’incendio è grave – spiega Laporta, a margine di una conferenza, ricordando l’arrivo delle festività natalizie – ma quello che preoccupa sarà la gestione del ciclo dei rifiuti a Roma nei prossimi giorni”.
Una situazione in cui la capitale versa da tempo, e che la giunta pentastellata si era promessa di risolvere, per ora con scarsi risultati. facili, dunque, gli attacchi delle opposizioni: “Ancora una volta, l’ennesima, viene confermata la dilettantesca gestione dei rifiuti dell’amministrazione Raggi” – dice Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.”Il Movimento 5 Stelle chiacchiera tanto, vuole la differenziata al 100%, l’economia circolare, dice ‘no’ ai termovalorizzatori, e poi la Capitale d’Italia brucia e i romani sono costretti a respirare diossina e veleni di ogni tipo. Aspettiamo che il governo nazionale informi il Parlamento su questo ennesimo inaccettabile episodio. Aspettiamo che il vicepremier Di Maio dia un segnale di condanna in merito al lavoro della giunta grillina di Roma: se tace è complice di questo disastro”.
A rincarare la dose, sempre su sponda azzurra, è Maurizio Gaspari: “I Vigili del Fuoco, come sempre, si sono contraddistinti per efficacia e tempestività. L’opposto di quanto questa amministrazione ha fatto dal giorno del suo insediamento. Ormai, non solo per il grave incendio di questa notte, la situazione è da allarme rosso. La Roma grillina è ormai nelle cronache solo per fatti di degrado, malessere e inquinamento. I cittadini lo hanno capito e sono scesi più volte in piazza. Bisogna porre fine a questa lenta agonia e restituire alla Città una amministrazione che – conclude il senatore Fi – sappia portarla fuori dal gorgo grillino in cui sta sprofondando”.
Duri attacchi arrivano anche dal Pd, per voce della senatrice Monica Cirinnà: “Ecco cosa succede quando l’immobilismo e l’inerzia delle istituzioni non affrontano con serietà i problemi. La sindaca Raggi, al di là delle chiacchiere nulla ha fatto per lo smaltimento dei rifiuti nella città, rimandando di continuo ogni decisione, senza una strategia che affrontasse la questione in una visione organica e strutturata. Assente anche il ministro Costa. E i cittadini romani pagano vedono ora la Capitale trasformata nella “terra dei fuochi” dall’incompetenza e l’indolenza degli esponenti M5S”.
A farle eco è il maggior candidato alla segeretaria dem, Nicola Zingaretti: “Quello che è accaduto è di una gravità inaudita, siamo convinti che si farà piena luce su quanto è accaduto per i rischi ambientali che potrebbe comportare e per un’aggressione al sistema di gestione dei rifiuti della città che è veramente intollerabile. Fare luce è molto importante. Ci auguriamo e stiamo lavorando affinché già in serata e alla vigilia del picco natalizio di produzione di rifiuti si sia in grado di risolvere il problema. Comunque il Lazio farà di tutto per aiutare la capitale. In collaborazione con l’amministrazione comunale stiamo ascoltando tutti – ha aggiunto il governatore del Lazio – si tratta di ricollocare un quantitativo molto importante di materiale. Siamo già attivi con le altre regioni e l’impiantistica regionale”.

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