Centro di eccellenza per la ricerca sulla fusione nucleare a Frascati
Sarà costruita nel Lazio, a Frascati (alle porte di Roma), la macchina sperimentale da 500 milioni di euro Divertor Test Tokamak (DTT). Farà parte del Centro di eccellenza internazionale per la ricerca sulla fusione nucleare e dovrà fornire risposte sulla fattibilità scientifica e tecnologica della produzione di energia dalla fusione. Lo rende noto l’Enea, il cui Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione conclusiva con la graduatoria finale delle nove località candidate ad ospitare la macchina. È almeno di due miliardi il ritorno atteso dal progetto, grazie al quale «oggi è l’Italia che vince perché investe sulla conoscenza e sull’energia sostenibile con un progetto che garantisce prospettive scientifiche e occupazionali positive per tutti e, in particolare, per i giovani», ha detto il presidente dell’Enea, Federico Testa. La relazione approvata dal Consiglio di amministrazione dell’Enea contiene la graduatoria finale delle nove località candidate a ospitare la macchina, che vede il Lazio al primo posto con il sito di Frascati (Roma), seguito da Cittadella della Ricerca (Brindisi) e Manoppello (Pescara). Le altre regioni candidate sono Campania, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte e Veneto. Obiettivo della macchina Dtt è fornire risposte scientifiche ai problemi complessi sulla fusione ed è considerata l’anello di collegamento con i grandi progetti internazionali, come il reattore sperimentale Iter in costruzione in Francia.