giovedì 18 Luglio 2024

Obama, Bin Laden?

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9 anni dopo l’uomo più ricercato del mondo risulta ancora vivo e disperso, riuscendo al contempo a recapitare messaggi ai media con cadenza mensile

Il ritiro della forza internazionale dispiegata in Afghanistan potrebbe non avvenire nel 2011, contrariamente a quanto indicato da Obama: a sostenerlo è il comandante delle forze Usa e Nato in Afghanistan, generale David Petraeus. L’ufficiale ha spiegato a diverse testate giornalistiche americane che l’operazione in Afghanistan può terminare con un successo, ma che ci vuole tempo e pazienza per raggiungere l’obiettivo.

In interviste alla rete televisiva Nbc, al New york Times e al Washington Post, il generale ha sottolineato come il luglio 2011, fissato da Obama per iniziare il ritiro, “è la data in cui inizierà il processo, che si basa sulle condizioni sul terreno. Quando le condizioni lo permetteranno, ci sarà la transizione con le nostre controparti afghane nel governo e le forze di sicurezza, e questo permetterà un responsabile ritiro delle nostre forze”. I militari stanno cercando di agire “il più rapidamente possibile ma senza affrettarsi verso un fallimento”, ha poi messo in guardia Petraeus, che ha assunto il comando solo sei settimane fa.

La guerra e’ inziata nove anni fa, ma solo da un anno e mezzo è stata messa in atto una strategia adeguata, ha infine dichiarato il generale, riferendosi a un periodo che coincide con l’arrivo di Obama alla Casa Bianca.

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