Stallo tra Varsavia e Washington sulla realizzazione della base antimissilistica Usa in Polonia. “Noi siamo pronti – ha detto oggi il premier Donald Tusk, da Varsavia – Attendiamo solo il via libera americano”. Un via libera che potrebbe anche non arrivare mai, nonostante gli accordi siglati tra i due Paesi, dopo che il nuovo presidente Barack Obama ha dichiarato di voler “rivedere la strategia americana sullo scudo spaziale”. “Gli Usa hanno bisogno di tempo. Abbiamo firmato un accordo con Washington e siamo pronti a metterlo in pratica. Ma dipende da loro”, ha chiarito Tusk nel corso di un incontro con la stampa estera. Come ha sottolineato il premier polacco, in ballo per Varsavia c’è “l’occasione di rafforzare le proprie possibilità di difesa contro eventuali attacchi missilistici” e soprattutto contare su un “concreto aiuto solidale” da parte degli Stati uniti in caso di pericolo. Il progetto è stato aspramente criticato da Mosca, che è arrivata nei mesi scorsi ha minacciare l’installazione di missili Iskander nell’enclave di Kaliningrad. “Ecco perchè – ha spiegato Tusk – siamo contenti del fatto che si cerchi insieme a Obama di dialogare con Mosca per trovare insieme un punto d’incontro. Resto ottimista.
