Fatta abortire a pugni perchè portava in grembo i due gemelli del figlio di Osama Bin Laden
Louise Pollard, la 24enne inglese scelta dal figlio di Osama Bin Laden come madre surrogata, ha perso i due gemelli che portava in grembo dopo un’aggressione in strada in Siria. La donna, che per il concepimento in provetta ha usato lo sperma di Omar, figlio del terrorista più ricercato del mondo, e gli ovuli della moglie Zaina, ha detto di esser stata riconosciuta come la donna che avrebbe dovuto dare alla luce i nipoti di Bin Laden.
Al momento dell’aggressione, la giovane si trovava in Siria con Zaina, un’inglese di 54 anni che prima di sposare nel 2007 il figlio di Osama si chiamava Jane Felix-Browne. Gli assalitori l’hanno accerchiata in piena notte, mentre tornava a casa da un caffè, e l’hanno presa a pugni nella pancia. Poi sono fuggiti lasciandola con un occhio nero e lividi alle gambe e alle braccia. La Pollard, una biondina di Bristol, è riuscita in qualche modo a rientrare nel suo appartamento, ma poi si è recata in ospedale dove ha appreso di avere perso i bambini: “Non si sentiva più il battito cardiaco”, ha raccontato.
Oggi la madre surrogata, che ha già dato alla luce due bambini per coppie britanniche senza figli, dice di non voler più avere a che fare con la stirpe dell’ideatore delle stragi dell’11 settembre. “Non ho idea delle ragioni dell’aggressione”, rivela, ma poi conferma di esser stata riconosciuta sia in Gran Bretagna che in Medioriente come la donna occidentale che portava in grembo i figli di Bin Laden. Omar Bin Laden vive in Qatar e non può entrare in Gran Bretagna. All’uomo è stata diagnostica una schizofrenia dopo che ha detto di sentire la voce del padre Osama nella testa.
