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Per Giove non-pluvio!

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Chiesti i danni alle previsioni meteo che annunciavano brutto tempo in Versilia

FORTE DEI MARMI – Stavolta a tuonare e a lanciare saette sono loro, i versiliesi doc. Seduti sulla spiaggia di Forte dei Marmi, sotto il sole di una vigilia di Pasqua da 24 gradi, sindaco, presidente degli albergatori e leader dei balneari guardano il cielo quasi senza nuvole e accusano i meteorologi cinici e bari. Sostengono di essere stati vittime di insensata approssimazione, e si dichiarano offesi da chi non ha neppure corretto previsioni per lo più sballate. Gli azzardati bollettini sarebbero i veri responsabili dei cali di presenze, delle disdette, delle telefonate turbate di clienti depressi e sull’orlo di una crisi di nervi e dunque avrebbero causato danni notevoli alla già penalizzata economia turistica della Versilia. Sono così inviperiti, amministratori e operatori turistici, da annunciare probabili richieste di danni contro le meteo-cassandre e gli epigoni della grandine a tutti i costi. “La prossima settimana ho organizzato un summit con tutte le associazioni di categoria — annuncia Umberto Buratti, il sindaco (Pd) di Forte dei Marmi — insieme valuteremo le iniziative. Non è possibile essere penalizzati da chi si ostina a prevedere il tempo senza un po’ di equilibrio. Qui da noi sono giorni che splende il sole e c’è gente che fa il bagno, eppure ho appena acceso le previsioni di Sky e si continua a indicare tempeste sulla Versilia. E non sono le uniche, naturalmente”.

Il presidente degli albergatori Paolo Corchia, che dei proprietari di hotel è pure leader regionale, mostra il libro nero delle disdette. “Solo il mio albergo, che ha meno di cinquanta camere, ha già registrato cinque cancellazioni — spiega — e poi ci sono gli altri sessanta hotel del Forte e i 360 dell’intera Versilia. I clienti, impauriti, telefonano, si scusano e rinunciano. Se va bene registreremo un calo per “maltempo inesistente” del 10% al quale si deve aggiungere un’altra flessione del 20% causata dalla crisi internazionale. I meteorologi devono fare il loro lavoro, però non sono divinità. Gli oracoli non esistono, soprattutto in Versilia, che è un luogo atipico, con montagne, le Apuane, il mare e i venti, che fanno la differenza. Fare previsioni qui da noi è peggio di azzeccare un numero al lotto. E chi sbaglia provoca danni ingentissimi. I nostri bagnini e i vecchi pescatori lo sanno benissimo. E tacciono”.

Graziella Polacci, presidentessa dei proprietari dei bagni, annuisce. La categoria è un po’ meno penalizzata perché ombrelloni e sdraio si affittano soprattutto d’estate. Però qualche defaillance l’hanno registrata pure i balneari. “Venerdì sera era così bella che chi c’era ha passato la serata in spiaggia — racconta — eppure bastava guardare qualsiasi previsione meteo per rabbrividire. Ombrelli, turbini e tempeste. Urge un po’ di moderazione. Anche un po’ di scuse, credo”. E i vip? L’allarme ombrello non ha scoraggiato il presidente dell’Inter Massimo Moratti avvistato nei pressi del Bagno Piero sgocciolarsi sotto il sole. E neppure Adriano Celentano, accompagnato da Claudia Mori e dalla figlia Rosita, alloggiati all’Hotel Byron. Avvistato anche Ross Brawn, l’ex direttore tecnico della Ferrari e oggi alla Brawn Gp. Gli altri habitué però non si sono visti. Avranno consultato il meteo?

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