In Finlandia si conferma la tendenza già registrata ovunque
Il partito della destra radicale, antieuropeista e anti immigrati, il Perussuomalaiset (veri finlandesi) ha ottenuto il 19% dei voti nelle elezioni di domenica; aveva ottenuto il 4% nelle ultime elezioni parlamentari del 2007. Il partito di Timo Soini ha ottenuto 39 seggi, guadagnandone 34. Pesantissima sconfitta per il Partito di Centro della premier uscente Mari Kiviniemi che si è fermata al 15,8% ottenendo solo 35 seggi, perdendone 16 rispetto al 2007. Perdono anche tutti gli altri partiti. Calano di sei seggi i conservatori del Partito della Coalizione Nazionale che facevano parte della maggioranza di governo e che hanno ottenuto il 20,4%. Perdono tre seggi, anche i socialdemocratici che erano all’opposizione e che hanno ottenuto il 19,1%. Perde tre seggi anche l’alleanza di sinistra e ne perdono cinque i verdi.
I risultati delle elezioni parlamentari finlandesi:
Partito di Coalizione nazionale 20.4% (-1,9%) – 44 seggi (-6)
Partito Socialdemocratico 19.1% (-2,3%) – 42 seggi (-3)
Veri finlandesi 19.0% (+14,1%) – 39 seggi (+34)
Partito di centro 15.8% (-7,3%) – 35 seggi (-16)
Alleanza di sinistra 8.1% (-0,7%) – 14 seggi (-3)
Lega Verde 7.2% (-1,3%) – 10 seggi (-5)
Partito popolare svedese 4.3% (-0,3) – 9 seggi (-)
Cristiani democratici 4.0% (-0,9%) – 6 seggi (-1)
