venerdì 19 Luglio 2024

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Poi le elezioni cambieranno completamente

 

Sinora a piangere è stato il popolo italiano o almeno gran parte di esso: il ceto medio ed i ceti meno abbienti che dal Governo Monti hanno ricevuto una mazzata dopo l’altra, con il finale col “botto” rappresentato dal saldo IMU di dicembre.
Nessuno dice che fine faranno gli svariati miliardi di Euro che il fisco ha prelevato dalle tasche degli italiani, né si parla o si spiega perché non verranno investiti nei servizi pubblici, già carenti, oppure per rilanciare l’economia ,ma nel paese di Pulcinella oggi ,con le elezioni tra un mese, i “grandi elettori” del Gran Massone, appaiono tutti pentiti delle tasse che loro stessi hanno voluto.
Monti stesso, imbeccato dall’Unione Europea, ci viene a raccontare che dopo tutto l’IMU andrebbe “rimodulata “ mentre PD e PDL fanno a gara a chi la spara più grossa e promettono meno tasse.
In realtà sono tutti d’accordo fin d’ora che Monti sarà il prossimo Presidente del Consiglio e si stanno solo spartendo l’influenza che potranno avere, in termini di posti e prebende, nella futura compagine governativa.
Dovrebbe essere chiaro a tutti, infatti, che ci attende un esecutivo targato Bruxelles, con la possibilità che queste possano essere le ultime elezioni che si svolgeranno in Italia, almeno nella forma in cui le abbiamo conosciute sinora.
Non sono mai stato un appassionato di “ludi cartacei”, ma sarebbe sciocco e superficiale non riconoscere che esistono delle differenze tra sistemi elettorali che consentono, seppure in modo marginale, di riempire spazi di opposizione o quantomeno di influenzarne alcuni ambiti, e quello che nella prossima legislatura porrà la parola “FINE” al simulacro della sovranità popolare espressa dalle urne.
La prossima legge elettorale infatti, in nome della stabilità dell’Euro e dei famosi mercati, sancirà definitivamente l’impossibilità per ogni schieramento vagamente critico o fuori dal coro, di poter accedere al Parlamento e tutto questo sarà rappresentato come l’apoteosi della democrazia.
L’Agenda di Bruxelles e della Goldman Sachs , cioé quella dettata a Monti che la esegue con diligenza, non sarà mai messa in discussione dall’accozzaglia di partiti che l’hanno sostenuta per un anno in Parlamento, votando ogni provvedimento vessatorio voluto dal Governo, se non per quanto concerne questioni di dettaglio, riguardanti l’Imu piuttosto che qualche altro balzello. Ma il progetto di distruzione dell’Italia andrà avanti.
La realtà ci dice, infatti, che l’Italia sta sprofondando nel baratro della povertà e del sottosviluppo, come cita il Rapporto dell’Unione Europea pubblicato ieri, e che o si inverte in fretta la rotta ,facendo veramente piangere questa banda di parassiti e di rottamatori della Nazione, oppure ci attende un futuro molto buio per noi e per le generazioni future. E’ bene che gli italiani se ne rendano conto in fretta.

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