sabato 20 Luglio 2024

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Parma: la libreria Battei costretta a non pubblicizzare il romanzo su Casa Pound che così finisce al Tg1

Presentazione di un libro su Casa Pound sospesa per minacce. Succede a Parma: l’editore Antonio Battei ha diffuso una lettera in cui spiega perché l’incontro programmato per oggi nella sua libreria di via Cavour è stato annullato. In questi giorni, si legge, sono arrivate telefonate sia di “semplice e civile dissenso”, sia “messaggi intimidatori e anonimi che avvisavano che avrebbero impedito in qualunque modo lo svolgimento dell’incontro”.  L’evento è quindi stato annullato per questioni di sicurezza.

Pubblichiamo la lettera arrivata in redazione:

Caro direttore,
presento libri da oltre quarant’anni, organizzo o, semplicemente, metto a disposizione i locali della libreria di strada Cavour a chi ne fa semplice richiesta, e sempre gratuitamente, seguendo lâ’sempio di mio padre e di suo padre, uomini liberi e di buoni costumi. Non ho mai negato spazio a scrittori o a uomini politici, accogliendo tutte le voci, anche le più lontane dal mio pensiero, affinché potessero dialogare in una libreria che è, e resta, palestra di dialettica, cenacolo culturale. Ma oggi, e per la prima volta, mi sono arreso alle numerose telefonate ricevute dai miei collaboratori, affinché, oggi, non si presentasse, in quella stessa libreria che dal 1872 a ccoglie le più svariate espressioni del mondo culturale e politico, un libro. Sì, un libro, “Nessun dolore. Una storia di CasaPound” scritto da Domenico Di Tullio e pubblicato da Rizzoli. Tra le telefonate ricevute, alcune erano di persone educate che esprimevano civilmente il loro dissenso, ma altre, anonime, erano palesemente intimidatorie e minacciose. Evidentemente ancora i libri spaventano come quando venivano bruciati, spaventano gli illiberali, gli antidemocratici che non sanno dialogare, trincerati dietro l’ammonimento e dietro sigle che (spero e vivamente) non abbiano nulla da spartire con questi personaggi. Così per garantire l’incolumità  ai miei collaboratori (che ringrazio per la loro disponibilità in quanto, chi scrive, non poteva essere presente) e per evitare eventuali gesti incivili, ho deciso di sospendere l’odierna presentazione, scusandomi con autore, editore e presentatore e con le persone che avevano già  accettato l’invito a partecipare, mai immaginando che, nella nostra città, si arrivasse a tanto.
Antonio Battei
Parma, 10 marzo 2011

Come a Palermo un mese fa, ogni volta che una libreria mette a disposizione i locali per presentare il romanzo su CasaPound “Nessun Dolore”   scatta immediatamente la “coraggiosa” mobilitazione dei “sinceri democratici ed antifascisti” che con minacce anonime ai gestori delle librerie mirano a ottenere l’annullamento della presentazione.
Senza soffermarsi troppo, perché non ne vale la pena, su questi personaggi in cerca d’autore vale la pena sottolineare la loro congenita imbecillità: per non far conoscere il libro su CasaPound in quel di Parma hanno ottenuto il brillantissimo risultato di farlo conoscere alla più ben vasta platea degli ascoltatori del TG1 di prima serata, che ha dato notizia dell’accaduto. Un complimentone “ai sinceri democratici ed antifascisti”. Consigliamo loro di perseverare.

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