Le bollette continuano a scendere
È ancora in calo la bolletta del gas delle famiglie in tutela. Dopo i ribassi registrati per i consumi di gennaio (-34,2%) e febbraio (-13%), a marzo 2023 e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo in tutela si registra una diminuzione del 13,4% rispetto al mese precedente. Lo comunica l’Arera. Il prezzo scende sui mercati: ad Amsterdam chiude infatti a 46 euro, tornando ai livelli precedenti alla guerra.
Per il mese di marzo 2023, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo (che ha consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui) è pari a 74,89 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. Calcolatrice alla mano, la nuova riduzione porta la spesa annua per famiglia nei 12 mesi da aprile 2022 a marzo 2023 a 1.560,7 euro, comunque lo 0,7% in meno rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (aprile 2021- marzo 2022).
La “tassa occulta” da 500 euro “Bene, ottima notizia. Ma i guai non sono finiti”, avverte l’Unione nazionale consumatori, secondo cui sulle famiglie pende “una tassa occulta” da quasi 500 euro. La decisione del governo di ripristinare il 65% degli oneri di sistema in aprile e il 100% a partire da luglio “comporta infatti, a regime, un aggravio in bolletta pari a 459 euro. Una scelta gravissima se si considera che, nonostante il calo di oggi e gli sconti fiscali tutti ancora in vigore, le bollette restano lo stesso più elevate rispetto ai tempi normali”.
I calcoli Secondo lo studio dell’Unione consumatori, se per una famiglia tipo in tutela il -13,4% significa spendere 162 euro in meno su base annua, la spesa totale nei prossimi 12 mesi (dal 1° marzo 2023 al 29 febbraio 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti), pur non quantificando il ripristino degli oneri, resta alla cifra notevole di 1.048 euro, che sommati ai 641 euro della luce scattati ad aprile, determinano una stangata complessiva pari a 1689 euro.
Codacons: “La stangata non c’è stata” Come previsto dal Codacons, “l’annunciata stangata sul gas non c’è stata, ma anzi le tariffe sono diminuite”, ha commentato il presidente Codacons, Carlo Rienzi. “I minori sconti decisi dal governo sulle bollette del gas attraverso l’ultimo decreto non avranno nei prossimi mesi alcun effetto sulla spesa delle famiglie, sia perché i sistemi di riscaldamento sono ormai spenti, sia perché le future riduzioni dei prezzi compenseranno i minori sconti”.
Coldiretti: “Segnale importante” Coldiretti ha parlato invece di “segnale importante”, sottolineando che “il costo dell’energia si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare”.