venerdì 19 Luglio 2024

Quanto vale un marito?

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Aveva deciso di uccidere il marito e per raggiungere il suo scopo era disposta a pagare. Ma non troppo. Al sicario incaricato dell’assassinio aveva infatti promesso, nel caso in cui fosse riuscito a centrare l’obiettivo, appena 500 euro. Gli investigatori hanno eseguito quattro fermi in esecuzione di un’ordinanza che accusa una donna, Teresa Trombino, di aver orchestrato un piano per fare uccidere il marito, Giuseppe Giandinoto, 40 anni, assassinato con due coltellate al torace la notte del 27 agosto scorso davanti la sua abitazione a Caltagirone, nel Catanese.
IL PRESUNTO SICARIO – Poche ore dopo il delitto era già stato arrestato il presunto esecutore materiale, un romeno di 20 anni, Marius Florin Maftei, che è ancora detenuto. A permettere la sua identificazione era stato la stesso Giandinoto, che dopo essere rimasto ferito aveva avvisato la polizia dell’aggressione subita, fornendo elementi utili per risalire al suo assalitore. Il giovane, però, ha sempre sostenuto di avere accoltellato l’uomo per difendersi da una sua aggressione in strada.
IL PIANO NEL PUB – Alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari perchè incinta. Uno dei quattro fermi è stato eseguito a Faenza, nel Ravennate. Il movente, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti della Procura della Repubblica di Caltagirone grazie ad un’indagine che si è anche avvalsa dell’uso di intercettazioni, sarebbe maturato nell’ambito di forti contrasti familiari, in parte dovuti ad interessi economici. Teresa Trombino e il marito, infatti, stavano per separarsi: la donna, 38 anni, che aveva in affido i figli, avrebbe deciso di uccidere il marito subito dopo essere stata vittima di una sua aggressione. Il proposito criminale sarebbe stato poi messo in atto due giorni dopo che l’uomo era stato messo agli arresti domiciliari per lesioni. Secondo la ricostruzione della Procura di Caltagirone il piano sarebbe stato messo in atto durante una riunione avvenuta in un pub alla quale avrebbero partecipato il nuovo compagno della donna, Mario Failla, 34 anni, due presunti complici, Marco Tasca e Giacomo Orefice, entrambi di 32 anni, e il ventenne romeno.

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