Dopo sei decenni di silenzio ed una pensione da fame.
Doposessant’anni gli Ascari, ovvero le valorose truppe indigene dell’Africa Orientale Italiana, ottengono il giusto riconoscimento.
Saranno però soltanto 173 gli ottuagenari superstiti che percepiranno la sostanziosa liquidazione che corrisponde al dovuto riconoscimento. Fino ad oggi ai nostri combattenti coloniali era stata assegnata una pensione da fame (pari a 25 euro mensili nell’ultimo aggiustamento).
Il valore degli Ascari fu assoluto e rimarchevole ed è stato tramandato da tutti i combattenti delle guerre d’Africa e anche dai giovani ufficiali che parteciparono, nei sette anni successivi alla sconfitta, al periodo di transizione che aveva trasformato la colonia somala in protettorato provvisorio in attesa che fosse concessa l’indipendenza istituzionale.
Quello somalo è da sempre popolo guerriero, come hanno scoperto i soldati americani a proprie spese agli inizi degli anni novanta.