giovedì 18 Luglio 2024

Saltimbanchi in trincea

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

Fino a ieri la guerra era terribile, ma era ancora una cosa seria. I giornalisti raccontavano i fatti senza indulgere in volgari personalismi. La Croce Rossa aiutava silenziosamente tutti i feriti, e per questo era rispettata. Ora, nel pieno della società dello spettacolo, tutto diventa occasione per fare audience, per apparire, per esibirsi. Ed alla tragedia si affianca la farsa.



Tutto cambia. E sempre in peggio. Nemmeno la Croce Rossa è più la
Croce Rossa. La polemica fra il commissario della Croce Rossa
italiana, Maurizio Scelli, e il capo-missione in Iraq, Giuseppe De
Santis accusato dal primo di essersi “gasato” e di aver dato luogo
con la propria imprudenza a quella di Enzo Baldoni, è un penoso
esempio di personalismi, di esibizionismi, mediatici e non, di
giochetti di piccolo potere interno.
Un tempo la Croce Rossa Internazionale era un organismo impersonale
e anonimo il cui unico compito era quello di soccorrere e di curare
i feriti di entrambi i cont

Ultime

Vestigia di un passato solare

Un'altra scoperta italiana nel Mediterraneo

Potrebbe interessarti anche