Home Alterview Santiago “Matamoros” matado dai suoi?

Santiago “Matamoros” matado dai suoi?

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Gli esiti grotteschi di un approccio irenistico al confronto tra culture diverse. Calpestare la propria identità non vuol dire rispettare quella degli altri.

Secondo una notizia di questi giorni, le autorità religiose spagnole si starebbero accingendo a disporre la rimozione della statua di Santiago «Matamoros» dalla prestigiosa cattedrale-santuario di Santiago de Compostela, la città galiziana da oltre un millennio mèta di un incessante pellegrinaggio a quella che tradizionalmente è la tomba dell’apostolo Giacomo, i resti del quale – secondo la leggenda – sarebbero misteriosamente giunti ai lidi del nord-ovest spagnolo dalla Terrasanta. Sulla veridicità del racconto leggendario e la verosimiglianza dell’autenticità delle reliquie di san Giacomo, il discorso è aperto
da molto tempo: è tuttavia indubbio che la tradizione del pellegrinaggio lungo il Camino de Santiago – la celebre «Via Lattea» – è una delle più forti e delle più significative del mondo cristiano. Il pellegrinaggio compostelano può essere considerato uno dei veri e propri assi culturali lungo i quali si è andata costituendo nei secoli la coscienza identitaria europea. Ciò lo rende di particolare significato in quest’anno di allargamento sostanziale dei paesi aderenti all’Unione Europea, che è del resto anche «Anno Sant

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