Trump e la sua cerchia hanno pubblicato il documento strategico degli Stati Uniti.
Immagino non pochi secredenti camerati o patrioti esultare per le sue accuse all’Unione Europea.
Il cervello e l’emotività giocano brutti scherzi a chi si vuole illudere sempre. E chi non crede in se stesso deve illudersi sempre.
Le colpe dell’Unione Europea sono esattamente le stesse
per le quali ci accusarono negli anni quaranta, con unica eccezione l’immigrazione. Da che pulpito, poi….
Senza contare che tra tutte le cause e tra tutti i responsabili dell’immigrazione se ce n’è uno che si trova davvero all’ultimo posto in classifica è proprio la UE. Ma è troppo pretendere che la gente s’informi prima di parlare.
Fermo restando che l’Unione Europea, per ragioni molto diverse se non opposte a quelle degli euroscettici, va superata nelle sue attuali forme e che non è la panacea ma l’espressione delle nostre società e delle nostre classi dirigenti che devono essere entrambe rigenerate, siamo all’ennesima riproposizione dello schema di Jalta.
Russi e americani
diversamente ma nella solita intesa di amorosi sensi, stanno reagendo alla storia, ovvero al fatto che, pian piano, la realtà mondiale sedimentata nel 1945 si è andata sfilacciando.
I russi provano invano con la loro brutalità ottusa e troglodita, accompagnata da ipocrisia e da capacità di propaganda menzognera, a recuperare il terreno perduto non già per “colpa” dell’Occidente quanto per la propria incapacità endemica.
Gli americani, molto più intelligenti e pratici, stanno cercando – non senza ripeterlo da anni nei loro documenti politici – di recuperare il controllo minacciato dalla crescita della Cina e dalla presa d’influenza progressiva dell’Europa, in particolare della Germania.
Di questo e non d’altro si tratta. Trump gioca a Roosevelt e Putin a Stalin e insieme vogliono comprimere noi.
A me sta bene
perché c’induce a reattività e il genio e la volontà europea non hanno bisogno di altro.
A chi si eccita e si compiace per il documento dei soci di Trump – o forse di Vance che è dichiaratamente nostro nemico molto più di quanto lo sia il presidente – rammento che quelli che ragionavano così nel 1944 andarono ad applaudire le truppe americane al Colosseo, offrirono le grazie femminili agli immigrati di allora e divennero lustrascarpe.
Ritengo che sia sempre bene essere presenti a se stessi onde evitare di ritrovarsi ad essere sciuscià inconsapevoli

