Quando si diece avere la testa tra le nuvole
NEW YORK – Un dipendente della linea aerea Southwest chiama la polizia dopo essersi imbattuto in una scatola piena di teste umane sul volo diretto a Forth Worth. Il lugubre incidente è avvenuto mercoledì a Little Rock, Arkansas, quando uno steward insospettito da una scatola diretta Ad un laboratorio medico di Forth Worth ha deciso di aprirla, scoprendovi dentro una sessantina di crani.
“La scatola non era propriamente etichettata – ha spiegato un portavoce della Southwest Ashley Rogers – così abbiamo chiamato le autorità locali che le hanno subito consegnate al medico legale per esaminarle”. Il responso del coroner non si è fatto attendere: “Siamo giunti alla conclusione che esiste un mercato nero di parti del corpo”, ha spiegato il medico legale della contea Garland Camper, “quelle teste fanno parte di un racket colossale estremamente redditizio”.
La scatola incriminata era diretta alla sede di Forth della Medtronic, una compagnia di ricerca medica del Minnesota considerate leader nel settore. Anche se la legge federale proibisce la vendita di parti umane, non è la prima volta che le autorità Usa si trovano a fare i conti con uno scandalo del genere. Nell’ottobre del 2005 il medico del New Jersey Michael Mastromarino e due suoi impiegati sono stati condannati a 54 anni di reclusione per aver estratto illegalmente organi, tessuti e ossa da cadaveri in attesa di cremazione, per rivenderli a varie compagnie mediche senza il consenso dei famigliari.
