In Svizzera lucciole con il defribillatore
Corsi di primo soccorso alle prostitute svizzere. Nei locali a luci rosse della zona di Lugano parte una singolare iniziativa per impedire improvvisi malori – in alcuni casi letali – ai clienti che soffrono di cuore. Si sta pensando infatti all’installazione di defibrillatori nei sex club. E naturalmente le ragazze in servizio nei locali devono essere pronte all’uso.
Con l’appoggio di medici specialisti che hanno fatto scattare l’allarme dopo i recenti malori o decessi dei clienti più anziani, i defibrillatori potrebbero essere inseriti in 38 bordelli e sex club della zona. Il proprietario di un locale a luce rosse ha dichiarato: “Non è certo una buona pubblicità vedere morire un cliente”. In attesa dei dispositivi per l’elettroshock, diversi gestori hanno comunque preteso che il personale, comprese le ragazze, venisse formato per le norme di primo soccorso.
Perfetto: siamo al sesso da clinica. Una cosa che calza come un “guanto” in quest’epoca malata, anzi malaticcia, in cui anche l’eros viene inteso come una forma assistenziale.
