Da Buffon secca condanna della canaglia buffonesca
“Siamo sempre l’Italia di piazzale Loreto, basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro”: il portiere della nazionale Gianluigi Buffon ha commentato così l’inchiesta sul Calcioscommesse e soprattutto il rilievo mediatico che sta avendo. “Può esserci il rischio di processi sommari” ha aggiunto Buffon, richiamando i fatti storici dell’aprile 1945, quando i corpi di Benito Mussolini, Claretta Petacci e di altri gerarchi fascisti assassinati subirono scempio appesi a testa in giù a piazzale Loreto.