Fai il bravo cittadino, inguaia il netturbino!
Perché nella prima immagine sono ritratti dei bidoni dell’immondizia che tracimano con sacchetti colmi di rifiuti depositati per terra e in un’aiuola circostante. Mentre l’altra mostra, suggerendo un rapporto di causa – effetto, tre operatori ecologici dell’Amiu (l’azienda di smaltimento rifiuti del capoluogo pugliese) che sembrano chiacchierare tra loro. Ironica la didascalia: “ore 9,30 mattino:operatori ecologici al lavoro!!”
Il sindaco Emiliano, accusato di incitare i concittadini a “farsi la spia”, risponde: “La foto ritrae persone che chiacchierano e chi me l’ha mandata sostiene che nella sua strada non si spazza a sufficienza. Se qualcuno dei dipendenti si riconosce nella foto – provoca il primo cittadino di Bari – potrebbe aiutarci a spiegare perché chiacchierava con i colleghi anziché lavorare come ci aspetteremmo tutti. È necessario un po’ di coraggio, altrimenti dovremo chiedere ai cittadini di continuare a fare riprese e fotografie”.
E a chi dice che la foto, che ritrae un singolo istante, non è la prova che quei netturbini non stessero lavorando, risponde: “ Lo so anch’io che da sola non prova nulla. Troppa gente, però non fa il suo dovere e gli italiani sono esasperati”.
Nei commenti alle ormai note foto del profilo del sindaco si susseguono le accuse contro questo o quell’impiegato pubblico nullafacente che lavora in tale strada e va fare colazione in tale bar. Una specie di ronda virtuale di moralizzatori armata di macchina fotografica e telecamera. Il pettegolezzo enfatizzato all’ennesima potenza dai mezzi tecnologici. E quella strana sensazione di essere osservati… “Il Grande Fratello vi guarda”.
Non tutti netturbini:
