sabato 20 Luglio 2024

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Un incontro con le maestranze per comunicare che 5 milioni di euro saranno destinati a loro. E’ accaduto a Solomeo, negli spazi aziendali del re del cachemire. Secondo quanto raccolto da Umbria24, l’imprenditore umbro avrebbe deciso di fare un dono di Natale ai suoi dipendenti, condividendo sostanzialmente parte degli utili dello sbarco in borsa. Molti milioni dato che l’azienda nei primi 9 mesi del 2012 ha fatto registrare un utile netto di 17,012 milioni di euro.
Stile Cucinelli La notizia è di quelle che fanno grattare la testa a chi immagina il rapporto tra datore e lavoratore nelle forme a cui ci si è abituati. E’ anche una di quelle notizie che conferma uno stile non propriamente italiano di uno dei principali nomi altisonanti del made in Italy. Ancorchè non sarebbe certo il primo a prendere un’iniziativa simile.
Cucinelli conferma «Questo vuole essere un dono di famiglia – commenta telefonicamente con Umbria24 Brunello Cucinelli – qualcosa che va aldilà dell’azienda, che come sa è quotata in Borsa. Abbiamo voluto dare un premio a chi è cresciuto insieme a noi e l’abbiamo comunicato ai dipendenti». Qualcosa legato alle ultime polemiche col sindacato? «Assolutamente no, è una cosa a cui stavo pensando da tempo».
Favorevoli e contrari E’ ovvio che se da un lato c’è chi cuce addosso al custode di Solomeo l’immagine di imprenditore generoso, di stile internazionale e dalle vedute futuristiche, c’è anche chi immaginerà, per controcanto, che probabilmente l’acume imprenditoriale lo porta a smarcare tutti, anticipandoli, rispetto ai «moti» sindacali che da giorni riecheggiavano davanti ai cancelli dell’azienda. Insomma, sullo sfondo restano gli echi di un sindacato come la Cgil che a più riprese ha detto di volere veder chiaro su quali siano le dinamiche aziendali che si consumano tra le macchine da cucire e i gomitoli di preziosa lana dell’azienda di sor Cucinelli.
L’annuncio La comunicazione ai dipendenti è avvenuta infatti alla vigilia dell’incontro dei lavoratori e nei giorni vicini alle iniziative di volantinaggio che hanno messo al centro dubbi e perplessità circa i diritti sindacali, secondo alcuni non pienamente soddisfatti. Pare che prima di dare la lieta novella, Cucinelli avrebbe anche dato la possibilità ai lavoratori di potersi riunire con il sindacato negli stessi spazi di Solomeo, con buona probabilità all’interno del teatro.
Niente polemiche Tra le risposte a questo episodio c’è il tramonto della polemica e il silenzio. Insomma, se il custode di Solomeo viene sfidato e accusato di non tutelare tutti i diritti dei 550 dipendenti di una azienda che continua a crescerre in termini di fatturato e di utili, nonostante la crisi, la sua risposta sono 5 milioni di condivisione di utili, che – se le cifre si confermeranno veritiere – significherebbero circa 10 mila euro in media per ogni dipendente.
Prima di Natale Il gruzzoletto, stando alle indiscrezioni, arriverebbe prima di Natale. Sempre nella ultima riunione svolta in fabbrica a Solomeo, dove vivono molti dipendenti, Brunello ha reso noti gli «eccellenti risultati della azienda», garantendo che «l’ingresso in borsa è stato molto positivo, al di là di ogni più rosea previsione», sciorinando cifre ed annunciando nuovi programmi per il futuro.
In denaro, non azioni Ovviamente si sarà guardato bene, tenuto conto della statura, di non fare neppure una battuta circa le questioni sindacali. Tanto bastava. Il premio di rendimento che ha tenuto lontano (per ora?) i dipendenti dai megafoni dei sindacati verrebbe pagato in euro e non in azioni della società quotata in borsa, come qualcuno pure aveva paventato.


 

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