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Sorprese in serbo

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La Serbia entra a far parte dei corridoi transeuropei ripercorrendo gli itinerari dell’imperiale Egnatia e Dalmatia

Il governo serbo ha chiuso i negoziati con Banca mondiale (Bm) per ottenere un credito di 388 milioni di euro da destinare alla realizzazione del Corridoio paneuropeo X. Lo ha annunciato alla stampa il funzionario di Bm, Martin Humphreys, precisando che l’accordo per il prestito sarà siglato il nove o dieci luglio prossimi, per passare poi alla fase di ratifica da parte del parlamento serbo. I lavori inizieranno a metà novembre 2009 e riguarderanno il tratto stradale più meridionale, verso il confine serbo con Bulgaria e Macedonia. Il credito sarà rimborsabile in venti anni, ad un tasso di interesse dell’1,6% l’anno e un grace period di 8 anni. Il Corridoio X collega i Balcani all’Europa centrale, via Grecia, Macedonia, Serbia, Croazia, Slovenia e Austria. Escluse le deviazioni (verso l’Ungheria a Nord e la Bulgaria a Sud est), il tratto principale del Corridoio X copre 1.500 Km, quasi 700 dei quali lungo il territorio serbo. Per finanziarlo, Belgrado sta trattando in queste settimane anche con la Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) per un prestito da 150 milioni di euro.

BUONA PARTE DEGLI ATTUALI CORRIDOI TRANSEUROPEI RIPRENDONO SOSTANZIALMENTE I PERCORSI DEI NOSTRI PADRI. CHI RICERCASSE UN FATTOR COMUNE NELLE RADICI STORICHE EUROPEE POTREBBE PARTIRE DA QUI. PER GIUNGERE A ROMA.

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