giovedì 18 Luglio 2024

Sparare sulla Croce Rossa

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Terroristi anti-Assad aprono il fuoco sui medici della Croce Rossa

 

Dichiarazione di una fonte ufficiale del Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati

 

         Il Ministero, le altre parti competenti in Siria e le autorità locali della città di Homs hanno compiuto inarrestabili sforzi, negli ultimi due giorni, per far accedere la Croce Rossa Internazionale e la Mezzaluna Rossa Araba  Siriana nelle aree in cui si trovano i gruppi terroristici armati ad Homs, per far uscire i malati, i feriti, gli anziani, i bambini, le donne e tutti coloro che hanno esigenze particolari, e gli altri civili, e per far entrare gli aiuti medici e alimentari.

 

         Purtroppo i gruppi terroristici armati hanno mostrato ancora una volta il loro volto criminale, facendo fallire tutte le procedure necessarie, tra cui le promesse ottenute dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. Quei gruppi terroristici, non soltanto hanno infranto le loro promesse di far entrare gli aiuti e far uscire i cittadini caduti loro vittime  per ricevere le cure e l’assistenza medica, bensì hanno perpetrato il peggior crimine, aprendo il fuoco sulle delegazioni della Croce Rossa Internazionale e della Mezzaluna Rossa Araba Siriana, ed annunciando il rifiuto di far uscire qualsivoglia cittadino ferito o malato.

 

         Queste pratiche terroristiche mostrano per l’ennesima volta la natura criminale di questi gruppi armati e di chi li supporta, arabo o straniero.

 

         La Siria invita il Segretario Generale delle Nazioni Unite, l’Alto Commissariato del Consiglio dei Diritti dell’Uomo e una Missione di Osservatori delle Nazioni Unite in Siria, ad assumersi la loro responsabilità  ed esercitare la massima pressione per costringere questi gruppi armati a sottostare alla logica umana e a rivelare le pratiche di queste bande che commettono questi crimini e falsificano la verità.

 

         Il Governo Siriano ribadisce il proprio impegno nel garantire la sicurezza, l’incolumità e la salute dei suoi cittadini e la propria collaborazione con la comunità internazionale nel compiere tutti gli sforzi necessari per porre fine al calvario del popolo siriano nelle zone in cui si trovano i gruppi terroristici ad Homs e nel perseverare nell’ impegno di far cessare la tragedia di questi cittadini costretti dai gruppi terroristici ad essere scudi umani e ostaggi per praticare il loro terrorismo e la loro spietata crudeltà.  

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