sabato 20 Luglio 2024

Sviolinata a sorpresa

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Oggi anche un violino deve pagare il biglietto aereo

Per chi suona il violino affrontare un viaggio con la compagnia aerea Ryanair sembra davvero complicato e costoso. E’ successo in Germania dove una studentessa 12enne e suo padre all’ultimo momento sono stati costretti a pagare un biglietto aggiuntivo di 230 euro per lo strumento, salvo poi ritrovarsi in ritardo per l’imbarco. Padre e figlia sono tornati in Inghilterra grazie alla Easyjet che ha permesso l’imbarco del violino come bagaglio a mano.

La storia di Francesca Rijks e di suo padre viene raccontata dal Dailymail. Francesca frequenta una rinomata scuola di musica, il Chetham’s School of Music di Manchester, e dunque in ogni occasione porta con sé il suo violino. Durante la prenotazione del volo il signor Rijiks aveva pensato che il violino sarebbe stato agilmente nei porta bagagli del velivolo, ma evidentemente la compagnia Ryanair non la pensa allo stesso modo.

Così arrivati all’imbarco padre e figlia si sono visti contestare il violino come bagaglio a mano e sono stati spediti di corsa a procurarsi un biglietto extra. Al loro ritorno le procedure d’imbarco erano terminate e loro erano stati lasciati a terra. Il signor Rijks, 49enne consulente economico per una grande azienda del Cheshire, non solo ha chiesto un rimborso a Ryanair, ma sta cercando di convincere quanti più musicisti a boicottare la compagnia aerea. 

All’inizio di agosto infatti  degli altri violinisti che viaggiavano con Ryanair, si trovarono a pagare 1.620 euro per portare dei violini a bordo.

 

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