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Tecnici dello scippo

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Montingham e la morte dei ceti deboli

 

Oramai non c’è giorno che l’alacre banda di rapinatori presieduta da Monti, non proceda sistematicamente a depredare le tasche degli italiani ed a tagliare quel che rimane dell’ormai fu Stato Sociale.
Solo per citare qualche provvedimento preso dalla Legge di stabilità finanziaria varata l’altro ieri dal governo: aumento dell’Iva di un altro punto percentuale, applicazione dell’Irpef alle pensioni di guerra e di invalidità, possibilità di detrazione fiscale fino a 3000 euro all inclusive, revisione al 50% dei permessi per assistenza ai congiunti disabili, blocco delle assunzioni e congelamento dei salari dei dipendenti pubblici.
Queste misure criminali tese a colpire i ceti medio-bassi sono solo le ultime in ordine di tempo: è lecito attendersi nelle prossime settimane , in omaggio al provvedimento Salva-Stati voluto da Draghi e da Monti, ulteriori misure penalizzanti quali il blocco delle tredicesime ed ulteriori tagli a sanità e istruzione, già pesantemente colpite nelle precedenti manovre di Monti. La Grecia ci attende.
In un anno questa banda bassotti ha solo fatto gli interessi della speculazione, tagliando servizi sociali già di per sé tra i peggiori in Europa, grazie alla lottizzazione pluridecennale ad opera dei partiti, e riempiendo di tasse dirette ed indirette il popolo italiano.
Vanno mandati a casa , con urgenza. Loro ed i loro manutengoli del Pd, del Pdl, dell’Udc e tutta la pletora di partiti e buffoni di corte che in cambio dell’impunità di rubare ed ingrassarsi sulle spalle del popolo, sono già in moto per garantire la maggioranza, purchessia, a Monti affinché si perpetui questo patto scellerato anche nella prossima legislatura.
Fiorito non è peggiore dei tecnici del governo, fanno semplicemente parte della medesima commedia: i ruoli si sovrappongono ed i Fiorito sono funzionali affinché si perpetui la “grande rapina” ai danni dell’Italia.
La chiusura di quasi tutti i grandi impianti carboniferi , siderurgici e tessili, per i quali questa sinistra antinazionale ed antioperaia non spende una parola, né una mobilitazione degna di questo nome è solo il triste corollario della parabola di questa democrazia partitocratica che ha svelato il suo vero volto: quello di una casta di corrotti e di ladri, ricattati dai mercati internazionali. Pronti a svendere la propria Nazione al miglior offerente in cambio di vitalizi e prebende. D’altra parte lo avevano già fatto nel 1945 , comunisti compresi, ed oggi rieccoli tutti quanti insieme pronti a completare l’opera di spoliazione di ogni residua sovranità nazionale.
Solo la volontà popolare potrà impedirglielo, ammesso che ne rimanga ancora traccia: centrodestra e centrosinistra sono d’accordo nel grande imbroglio , ma siamo certi che la grande maggioranza degli italiani ha compreso il trucco e saprà farli piangere , magari nel segreto dell’urna.

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