Cinque persone sono state uccise nella Striscia di Gaza. Due sono morte a Beit Lahiya, nel nord, in un raid israeliano contro una struttura sportiva che apparterebbe alla Jihad islamica.
L’aviazione ha ucciso due membri dell’organizzazione palestinese in altre due operazioni: una è stata condotta a Rafah nel sud della Striscia di Gaza, al confine con l’Egitto. Il militante della Jihad stava lavorando in un tunnel utilizzato per il contrabbando di armi.
Israele sostiene di rispondere agli attacchi sul suo territorio. Diciannove razzi sarebbero stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il sud dello Stato ebraico. La Jihad islamica e il fronte popolare per la liberazione della Palestina hanno rivendicato le azioni. Infranto dunque dalle due parti il cessate il fuoco concordato lunedì dopo cinque giorni di violenze.
