La piazza risponde all’oltraggio degli ultimi traditori
“E’ il più importante e partecipato corteo in onore dei martiri delle Foibe organizzato a Torino dall’istituzione del Giorno del Ricordo” dichiara Marco Racca coordinatore regionale di CasaPound e organizzatore dell’evento “Dopo la distruzione della lapide in tanti hanno scelto di solidarizzare con gli esuli e di ricordare il loro sacrificio partecipando alla fiaccolata”.
“Il corteo era aperto da un tricolore listato a lutto e dalle bandiere delle terre irredenti di Istria, Fiume e Dalmazia, seguite dallo striscione e infine dalle trecento fiaccole che hanno illuminato il villaggio Santa Caterina costruito per ospitare gli esuli. La marcia, composta e silenziosa era scandita da un tamburo in testa al corteo”.
“Aver ricordato il dolore delle genti dell’Adriatico orientale nell’anno in cui corre il 150esimo anniversario di Italia Unita assume un grandissimo valore come ha ricordato Sergio Vatta, esule di Zara sogniamo ancora un mondo di giustizia in cui nessuno nasconda un genocidio anti-italiano”
