O meglio a Pompei
Un piccolo rettile, con la testa intatta come la coda e una delle zampette. È una tartaruga di terra col suo uovo mai deposto l’ultima sorpresa di Pompei. Gli archeologi l’hanno trovata sotto il pavimento di una bottega dove si stanno indagando i resti di una casa rasa al suolo dopo il terremoto del 62 d.C.. Un ritrovamento che racconta una piccola storia biologica dimenticata e riportata alla luce dopo duemila anni. Una scoperta “che apre una finestra sugli ultimi anni della città”, dice il direttore Zuchtriegel. Il ministro Franceschini applaude: “Pompei è uno scrigno di storia che affascina il mondo”