Secondo quanto riporta l’edizione online del tabloid inglese The Sun, il figlio del boss FIA, Max Mosley, sarebbe deceduto a causa di un’overdose . Il 39enne sarebbe stato trovato senza vita nella propria abitazione di Notting Hill, Londra.
Un portavoce della polizia londinese ha comunicato: “Siamo stati chiamati alle 16:20 di martedì pomeriggio. E a quell”indirizzo abbiamo trovato il cadavere di un uomo”. Secondo alcuni vicini di casa, soltanto un”ora prima del decesso Alexander Mosley avrebbe fatto ritorno al proprio domicilio in compagnia di un altro uomo.
Il figlio del boss FIA lavorava nella finanza ed era conosciuto come ristoratore e genio della matematica. Dalle prime ricostruzioni, il suo decesso sarebbe molto simile a quello di Paula Yates, nota presentatrice televisiva britannica morta nella stessa via e in simili circostanze nove anni fa.
Per Max Mosley si tratta di una vicenda ancor più drammatica di quella a sfondo sessuale che poco più di un anno fa lo aveva buttato in prima pagina. La famiglia del deceduto non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, mentre nelle prossime ore si sarà se la causa della morte è stata davvero un’overdose come riportato inizialmente.
Certo è che, rilette ora, le dichiarazioni rilasciate da Max Mosley dopo lo scandalo diventano ancora più pesanti. “Questo non è un problema mio soltanto – disse il numero uno della FIA – Anzi, penso che sia soprattutto una vergogna per la mia famiglia. E’ peggio per mio figlio che per me”.
La prima conferma ufficiale del decesso è giunta dalla stessa FIA, che ha espresso le proprie “condoglianze alla famiglia Mosley per la morte di Alexander”. Poche e semplici parole. Sempre chiedendo ai media di rispettare il momento di dolore dei Mosley.