E ne scopriremo altre
Scoperte tre nuove lune nel Sistema Solare, una che orbita attorno a Urano e due attorno a Nettuno: a darne l’annuncio ufficiale è stato il Minor Planet Center dell’Unione Astronomica Internazionale.
Le lune hanno un diametro compreso tra 8 e 23 chilometri, con periodi orbitali tra i 2 e 27 anni e sono le meno luminose mai osservate finora da telescopi terrestri.
Erano venti anni che non venivano scoperti satelliti naturali dei due pianeti e la scoperta si deve ai due telescopi gemelli Magellano, dell’osservatorio di Las Campanas in Cile, e al Subaru che si trova nelle Hawaii.
La conferma è arrivata dal Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo Australe in Cile.
“È stata necessaria un’elaborazione speciale delle immagini per rivelare oggetti così deboli”, ha detto Scott Sheppard, dell’Istituto Carnegie a Washington, confermando la scoperta di questi tre piccoli astri, osservati da una rete di telescopi che ne hanno analizzato le orbite per lunghi periodi. Le lune di Urano diventano così 28 e 16 quelle di Nettuno.
Le nuove lune non hanno ancora un nome. Quella di Urano ha per ora la sigla S/2023 U1, ha un diametro di 8 chilometri e impiega 680 giorni terrestri per completare un’orbita attorno al suo pianeta. In base alle convenzioni dell’Iau, la nuova luna di Urano, così come le altre 27, avrà presto il nome di un personaggio delle opere di William Shakespeare.
Le due lune di Nettuno sono indicate con le sigle S/2002 N5 e S/2021 N1 e per loro si attende il nome di una delle Nereidi, le ninfe marine della mitologia greca.